numero dei visitatori del blog

venerdì 11 giugno 2010

chiedo scusa

Buon giorno a tutti.
Chiedo scusa se in questo periodo il blog è rimasto fermo.
Il motivo è determinato dal fatto che sono rientrato in Italia e fin dal mio arrivo in Italy sono stato preso da mille cose.
Chiedo scusa a tutti gli amici per questo disguido e spero quanto prima di riuscire a inviarvi degli aggiornamenti sulle attività del centro.
A presto
Giovanni

venerdì 26 marzo 2010

giovedì 25 marzo 2010

Perché supportiamo i bambini nello studio?


L’istruzione è un diritto.
L’istruzione protegge dallo sfruttamento.
L’istruzione può costruire la pace, promuovere la tolleranza e i diritti umani.
L’istruzione può interrompere il ciclo della povertà.
L’istruzione contribuisce a costruire forme di buon governo.

martedì 23 marzo 2010

supporto a distanza di un gruppo di bambini

In queste settimane la Parrocchia di Catellamonte Torino, il Centro Missionario Diocesano di Torino e lo UPD Onlus hanno inviato del denaro per il supporto a distanza di un gruppo di bambini seguiti dall'Allamano Centre.
Grazie mille della collaborazione.

martedì 16 marzo 2010

riceviamo e pubblichiamo

In questi giorni sono stati inseriti sul blog da due nostri lettori due commenti che vorrei proporvi.
Il primo e' stato inviato da Mama Twiga e il secondo, presumo in risposta, da uno scrittore anonimo.
Vi allego di seguito le due lettere e se avete piacere di esprimere la vostra opinione, fatelo pure utilizzando o il sistema COMMENTO online oppure inviadoci la vostra lettera alla casella di posta elettronica allamanocentre@consolata.net , noi poi provvederemo a pubblicare sul blog.
buona lettura.

twiga ha detto...
per prima cosa COMPLIMENTI PER LE ATTIVITA'E PER IL SITO .
Leggo :"Assistenza legale- fornita con la collaborazione di:associazioni per i diritti umani ufficio distrettuale per i servizi sociali ,comitati di quartiere per la tutela dei bambini a rischio" cosa si intende per bambini a rischio ? da quel poco che so a Iringa tutti i bambini sono a rischio : a rischio di botte a casa e a scuola . Non c'entra con Hiv ( forse) ma se si cresce senza amore probabilmente non si può pensare all'oggi ( e al domani) in modo positivo
Buon lavoro!
mama Twiga

10 marzo 2010 22.09
Anonimo ha detto...
Cara Mama Twiga,
i dati che vengono forniti dale Nazioni Unite e da diverse Orgnanizzazioni non governative che operano a livello internazionale sul tema della tutela dei minori sono purtroppo disarmanti.
Si stima che ogni anno 275 milioni di bambini assistano a episodi di violenza e maltrattamenti all’interno delle mura di casa, con conseguenze psicologiche devastanti che possono segnarli per un’intera vita. In Italia raggiungerebbero la cifra di 1 milione i minori che sperimentano questa forma di violenza “assistita”. Ma in famiglia si consumano anche abusi e violenze sessuali: da studi condotti in 21 paesi industrializzati circa il 36% delle donne e il 29% degli uomini dichiarano di averne subiti durante l'infanzia.
La violenza nell’ambiente di lavoro.
Su circa 218 milioni di bambini lavoratori, 126 milioni sono coinvolti in attività lavorative rischiose e dunque violente, sottolinea lo Studio delle Nazioni Unite sulla Violenza nei confronti dei Minori. In particolare 5,7 milioni di bambini vengono forzati al lavoro per estinguere un debito (bonded labour), 1,8 milioni sono coinvolti nel giro della prostituzione e della pornografia, circa 1,2 milioni vittime del traffico di minori. Molti altri ragazzi in età lavorativa subiscono ogni giorno violenze sul posto di lavoro, commesse per lo più dai loro datori di lavoro o colleghi. In Italia alcune ricerche stimano fra i 450 e i 500 mila di età compresa fra i 10 e i 14 anni i minori vittime di sfruttamento economico e costretti a lavorare precocemente, all’inizio in attività o imprese di famiglia per poi passare a lavori più pesanti alle dipendenze di parenti o conoscenti. Molto difficile quantificare invece il numero di minori vittime nel nostro paese di gravi forme di sfruttamento sessuale, fino alla riduzione in schiavitù, come la tratta.
La violenza all’interno della comunità.
La scuola, la strada, ma anche la comunità virtuale di Internet sono alcuni dei luoghi dove i bambini vivono, si incontrano, socializzano, crescono. In ognuno di questi luoghi, tuttavia, possono correre il rischio di subire violenze. Per i minori che vivono o lavorano in strada il rischio di violenza è legato, prevalentemente, alla rivalità tra bande o alla pesante repressione delle forze dell'ordine e può essere alimentata dal consumo di droghe e di alcol e dal possesso di armi: nel 2002 sono stati 53.000 i bambini assassinati, fra gli 0 e i 17 anni.Ma oltre alla strada anche la scuola può rivelarsi un luogo a rischio e dove la violenza sia addirittura autorizzata e considerata "educativa": oltre 1 miliardo 250 mila bambini vivono in paesi dove le punizioni fisiche da parte degli insegnanti sono legali. A scuola un bambino può trovarsi a sperimentare anche violenze e intimidazioni da coetanei: secondo una ricerca condotta in 16 Paesi in via di sviluppo, la percentuale di bambini in età scolare che afferma di essere stata vittima a scuola di atti verbali o fisici di bullismo nei 30 giorni precedenti la ricerca varia dal 20% al 65%. E fenomeni di bullismo sono in crescita anche su Internet dal momento che l'anonimato garantito dal web consente ai molestatori di agire restando impuniti. In allarmante crescita anche il fenomeno della pedo-pornografia online e attraverso i telefonini di nuova generazione che permettono lo scambio di immagini o video.
Tutto questo per dire che purtroppo in tutto il mondo il problema della violenza sui minori e’ un argomento di scottante attualita’. Alla domanda “chi sono i bambini a rischio / vulnerabili?” concordo sul fatto di rispondere tutti. Non tanto per il fatto che nel mondo non c’e’ amora ma piuttosto per il fatto che il bambino e’ vulnerabile perche’ non ha grosse armi per difendersi da un mondo cosi ostile che lo circonda.
Questo vale purtroppo per ogni singolo paese del mondo.

(dati tratti da:"Minori: la violenza sui bambini è ancora molto diffusa" e ad opera sopratutto di persone a loro vicine, come genitori,datori di lavoro, compagni di scuola tratto da www.savethechildren.it del 29 ottobre 2007)

venerdì 5 marzo 2010

VOLANTINO DI PRESENTAZIONE

Ciao a tutti,
volevamo avvisare che abbiamo realizzato un volantino informativo sull'Allamano Centre e le sue attivita'. Chi fosse interessato a riceverne alcune copie ci contatti pure al solito indirizzo di posta elettronica allamanocentre@consolata.net
Il passo sucessivo sara' quello di tradurre il volantino originale, che nasce in italiano, nella lingua inglese e kiswahili.
molto probabilemnte cercheremo di inserire nel blog il file in modo tale che sia anche possibile scaricarlo direttamente da qui.
Vi terremo informati.
Buona giornata

giovedì 25 febbraio 2010

KIDS CLUB


Dopo una breve pausa, con il secondo sabato di marzo si ricomincia con le attivita' dei KIDS CLUB.
I kids club sono dedicati ai bambini orfani e/o vulnerabili e/o affetti da HIV AIDS che sono seguiti dall'Allamano Centre.
Ogni quartiere di Iringa ha un Kids Club di riferimento.
Gli incotri si sviluppano piu' o meno cosi:
alle 9,30 del mattino ci si ritrova tutti (bambini, 1 adulto volontario che fa da punto di riferimento nel quartiere, 2 formatori e 1 responsabile del centro Allamano) nella scuola del quartiere. Quando tutti sono arrivati si comincia l'incontro con alcune canzoni per scaldare gli animi dopodiche, i formatori con il supporto del responsabile del centro Allamano, introducono l'argomento di discussione della giornata. Il momento di formazione dura circa 30 minuti.
Il manuale utilizzato dai formatori fa parte delle linee guida sviluppate dal Governo Tanzano con il supporto di diverse ong nazionali ed internazionali che mirano a dare formazione ed informazioni ai bambini su questioni legate l'HIV AIDS.
Dopo questi 30 minuti si passa al gioco.
Verso le 11.30 si fa tutti assieme merenda e ci si saluta dandosi appuntamento al prossimo incontro.

Cassa di Risparmio di Bolzano 2009

scrive il "The Guardian" (giornale tanzano in lingua inlgese) del 30 Ottobre 2009.
The Italian bank "Cassa di Risparmio di Bolzano" support orphans
By correspondent Friday Simbaya, Iringa.
The Italian Bank "Cassa di Risparmio di Bolzano" has donated about euro 40.415,48 to vulnerable children and people living with HIV AIDS (PLWHA) here.
The money, meant to support food programme in Iringa Municipality was channelled through Allamano Centre of Consolata Sisters.
The bank called "Cassa di Risparmio di Bolzano", collects money from different donors and gives it to the needy in Africa through the programme dubbed Happy Banking.
According to Allamano Centre Sr. Michela Astegiano the money would be spent to buy food for orphans, vulnerable children and people living with HIV AIDS.
She said the centre is taking care of 4.000 orphans and vulnerable children, out of whom 450 qre HIV positive. The children are also given education support such as school uniforms and books.

mercoledì 17 febbraio 2010

Associazione PER IL SORRISO DI UN BAMBINO

Oggi ci è arrivata una e mail dall'Associazione Per il sorriso di un bambino di Firenze che ci comunica che Il Consiglio direttivo dell'associazione ha deciso di collaborare con l'Allamano centre supportando l'attività di distribuzione dei kit di supporto alimentare per i bambini affetti da HIV AIDS e per bambini di età compresa tra i 0 e i 2 anni con segni di malnutrizione.
Il finanziamento è di 11.000 euro con i quali sarà possibile acquistare e distribuire 350 kit per bambini affetti da HIV AIDS e 72 kit per bambini malnutriti.
GRAZIE di cuore da tutto lo Staff dell'Allamano Centre

Per chi volesse conoscere meglio l'Associazione PER IL SORRISO DI UN BAMBINO può consultare il sito web http://www.sorridibambino.org/

i migliori "Community Volunteers" del 2009

oggi, durante la riunione dei Community Volunteers sono stati premiati i milgiori operatori del 2009. In seguito ad un'analisi attenta ed accurata delle attività portate avanti durante lo scorso anno siamo arrivati ad identificare i milgiori 4!
I Community Volunteers (105 persone coinvolte in questa attività) hanno il compito di seguire con continuità un numero di pazienti che varia dai 10 ai 15, all'interno del proprio quartiere.
I Community Volunteers sono un punto di riferimento per i pazienti ma anche per tutte quelle persone che hanno bisogno di confrontarsi su tematiche riguardanti HIV AIDS ma non hanno la possibilità o il coraggio di varcare il portone del dispensario.

venerdì 5 febbraio 2010

KIT DI SUPPORTO ALIMENTARE PER I PAZIENTI AFFETTI DA HIV AIDS




l'Allamano Centre, grazie al supporto di alcuni donatori privati ha avuto il coraggio di lanciare un'attività di supporto ai pazienti affetti da HIV AIDS offrendo loro mensilmente un kit di supporto alimentare.
Il kit di supporto alimentare è un elemento importantissimo tanto che noi lo consideriamo come facente parte del trattamento terapeutico.
Il trattamento antiretrovirale affiancato dal "trattamento" di supporto alimentare si è dimostrato essere una terapia molto efficace.

Il kit standard è composto da:
6 Kg. di farina di mais
4 Kg. di fagioli
1Kg. di farina di legumi
1 Kg. di zucchero
250 gr. di sale
mezzo ltro di olio di girasole
300 gr. di burro di arachidi.

Il costo per ogni singolo kit è di circa 18.000 scellini tanzani (tzshs) che al cambio attuale corrispondono a circa 10 euro l'uno.
Tutti prodotti sono acquistati da piccoli produttori locali o da ex pazienti del centro.

distribuzione dei kit di supporto alimentare
preparazione dei kit di supporto alimentare

martedì 2 febbraio 2010

UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE


Un ringraziamento speciale a:
Vittoria Pasca, Giulio e Giulia Tamacoldi, Federico Ghediniferri, Andrea Beltramello, Rosamaria Boselli, Rosella Tonetto, Micaela Tonetto, Dario e Loredana Molinario, Dott. Pino Maraglino, Karolin Fink, Laura La Porta, Francesco La Porta, Irene Bordin, Anna Tonini

Carissimi tutti,
anche quest’anno in occasione del Natale siamo stati oggetto della vostra attenzione e solidarietà e come Consiglio Direttivo vi esprimiamo la nostra gratitutidine. Per la maggior parte di voi lo facciamo via mail, vi è maggior certezza di arrivo in tempi accettabili,ad altri scriverà direttamente la nostar direttrice Sr.Michela. L’idea di rinunciare a un piccolo regalo per devolverlo al nostro Centro Allamano pensiamo sia molto significativa e che vada perciò divulgata. Da poco tempo è stato avviato anche un blog sul C.Allamano e pensiamo di inserire lì notizie di questa iniziativa. La somma raccolta e consegnataci dal nostro dr.Nicola è stata di euro 2955. Essa alimenterà il fondo per far proseguire il lavoro del laboratorio,importante per seguire questo tipo di malattia, e per l’acquisto di farmaci per le infezioni opportunistiche. Abbiamo deciso così perché son venuti meno o arrivano con molto ritardo gli aiuti promessi da istituzioni in questo particolare campo. In altre parti per questo motivo il servizio è stato proprio sospeso mentre i farmaci diventano a carico dei pazienti stessi che poi però per la maggior parte non li comprano non avendone la possibilità. Noi riusciamo grazie agli aiuti dei benefattori ad assicurare continuità nell’assistenza, continuità che per patologie come l’AIDS è di primaria importanza. Grazie di cuore per questo vostro aiuto, vi terremo aggiornati via blog ( http://allamanocentre.blogspot.com/ ) sui risultati di questo nostro lavoro .
Un affettuoso saluto e augurio di ogni bene nella vostra vita
Il Consiglio Direttivo:
Sr.Michela Astegiano- Direttrice
Dr.Nicola La Porta- Responsabile Medico
Mr. Giovanni Bellia HBC OVC Coordinator
Mrs.Roida Kimbe Chief Counselor

mercoledì 13 gennaio 2010

Un bel regalo di Natale

la scorsa settimana abbiamo ricevuto un bellissimo regalo di Natale.
Una mail dall'italia inviata da Irene e Laura ci comunicava che il loro gruppo di amici ha pensato di dare un significato aggiunto alla festa del Natale raccogliendo ed inviandoci dei soldi da utilizzare per i progetti del centro Allamano (circa 1500 euro).
Vi allego di seguito la mail ricevuta.
Grazie!
Regala un sorriso a chi del cenone di Natale non ha mai sentito parlare... Dona l'equivalente di un regalo ad uno dei bambini del Centro Allamano di Iringa (Tanzania) .
La colletta natalizia pro-centro Allamano arriva quest’anno alla sua terza edizione!
Negli ultimi 2 anni abbiamo potuto raccogliere globalmente 1575 euro.
Il denaro raccolto é servito all'acquisto di attrezzature e reagenti per il laboratorio di analisi e per finanziare un sistema di borse di studio per permettere agli orfani dei pazienti del centro a continuare gli studi.
Per chi non fosse a conoscenza di questa piccola iniziativa, il centro Allamano é una struttura che si occupa di formazione, prevenzione, assistenza medica e sociale per persone sieropositive, ammalati di AIDS e per le loro famiglie.
Da poco hanno inaugurato un blog in italiano con lo scopo di presentare le loro attività: http://allamanocentre.blogspot.com/ Inoltre, siamo a vostra disposizione per fornire notizie più dettagliate sull’attività del Centro o sui progetti in corso. Il soldi raccolti saranno come sempre consegnato direttamente al Dott. Nicola La Porta, padre di Laura, nonchè medico cooperante presso il Centro Allamano.
Come partecipare ?
§Contattando direttamente Irene e Laura, che stanno raccogliendo le offerte che verranno consegnati personalmente al dott La Porta il 30 dicembre 2009:
o Irene é raggiungibile a Parigi fino al 23 dicembre, poi in Italia (Cornuda, TV) fino al 29/12
o Laura a Bruxelles fino al 21 Dicembre e poi in Italia (Sacile, PN) fino al 30 Dicembre
§Effettuando un bonifico sul conto corrente postale 329102 intestato alle Suore della Consolata - Corso Allamano, 191 Grugliasco - Torino. E' importante indicare la causale: Offerta per il Centro Allamano-Tanzania. L'idea della colletta natalizia a favore del Centro Allamano é nata in seguito al nostro viaggio ad Iringa e dalla volontà di fare qualcosa di piccolo ma concreto per aiutare le persone incontrate in quell'occasione e che non riusciamo a dimenticare ! Tante piccole gocce d'acqua formano l'oceano ... anche pochi euro sono sufficienti per comprare latte, farina e zucchero...

Grazie di cuore per la vostra generosità!
Irene&Laura


GRAZIE ANCORA !
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lunedì 4 gennaio 2010

parlano di noi

Un paio di mesi fa abbiamo avuto il piacere di ospitare qui all'Allamano Centre Hilary Russel dell'organizzazione FHI (Family Health International).
Lo scopo della sua visita era quello di raccogliere informazioni per realizzare una presentazione ufficiale del lavoro dei Community Volunteers.
Qui di seguito potrete trovare il documento in questione.
http://www.fhi.org/hld/Community_Volunteers/Spotlight_Tunajali_Community_Volunteers.pdf
Buona lettura